[Testo] Fabri Fibra - Palle piene

24 ott 2010 | |

Cosa guardi?
Sono il primo ad ammettere che sono uno sfigato quindi…
Cosa cazzo guardi?
Sono nervoso? E perché dovrei tenermi tutta questa merda dentro?!
Cominci a vedere che sono così io sono veramente così Dio può baciarmi le palle qui
Ma vai siamo gli Angeli Barbari lo vedi come copiano guardali
ma tu che c’hai le palle bombardali


Fai come me traumatizzati
normalizzati
neutralizzati
scandalizzati
mi analizzi da testi
Mi detesti
non dovresti
mi uccideresti senza fatica
basta che vieni con la lama appuntita
Ma questa morte mi è tipica
ti porto la pioggia artritica
soffocando con aria stitica
Vengo da questa seduta spiritica
non ho paura brutta cagna
vuoi il morto che parla Come Castagna
ti posso leccare fino alle calcagna
ma la tua è una figa che non si bagna.

Ritornello:
ho le palle piene
dalla faccia lo vedi che non dormo bene
ho le palle piene
Di mille tentativi dimmi tu che si ottiene
ho le palle piene
della gente che vedo che Gli è andata bene
ho le palle piene
che non passo in radio per colpa di Irene.
Io di notte non dormo più
io dagli occhi vedo blu
e di certo non sei tu a descrivermi Gesù
In Italia nord e sud
fa la croce all’ovest e all’est
e ti fottono con un test
una vita di merda E di stress

il mio sistema nervoso dato che è ridotto a uno stato pietoso
il mio cervello È corroso
così mi sparo prima che mi sposo
sono uno sbaglio clamoroso
una condanna Allo stato velenoso
mi definisco un elemento odioso
non fare il rap perché è pericoloso.

Ritornello.

L’educazione è la mia tragedia
quando ero a scuola in prima media
ci davano Immagini gente che prega un esorcista che legava alla sedia
un posseduto che si contorceva
Era evidente che recitava
il professore invece si eccitava
“ guarda questo demone come sbava”
Sotto coca sono il primo che paga
per una puttana a caso che mi chiava
poi giro nudo In questa sagra
spacciando pillole di viagra
ogni rapporto che c’ho è una piaga
Non me ne frega più un cazzo raga
stasera in tele guardiamo insieme Francesco Nuti
Che si taglia le vene.

Ritornello.

Se tu pensi che sia qua
ad avere opportunità
ho bruciato la mia identità
e ora giro senza età
Ta bla bra blo bro io sto blosh sono il prof del microf i ragazzi mi seguono in un gas tossico
Dicono che sono il prossimo
E c'è chi sparisce all'ossido
dicono che sono un classico
Paranoico più dei Plastico.
Io di notte non dormo più
io dagli occhi vedo blu
e di certo non sei tu che mi manderai in tv
In Italia nord e sud
fa la croce all’ovest e all’est
e ti fottono con un test
una vita di merda e di stress.

Ritornello (x2)

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