[Testo] Fabri Fibra - Controcultura

12 set 2010 | |

Devi darti da fare se in tasca non hai niente 
Se non sai fare i conti bloccano il conto corrente 
Se prendi ma non spendi investirai sicuramente 
Ma se spendi più di quello che prendi ritorni a niente 
Se in banca conti zero fai la fila e perdi tutto 
Ma se in banca hai conoscenze prendi tutto e paghi zero 
Stipendi a quattro zero, io ci spero, spero, spero 
E zero in quattro stipendi invece è zero, zero, zero 
Zero-T, Effe-T, effettivi zero gradi 
Non ho un cuore, ho un computer 
Ecco le storie incompiute, sono in putre-fazione 
Infrazione, mentre schiaccio la frizione 
\"Ma Fabrizio è un coglione perché ha perso l'ambizione\" 
Lo dicono, lo pensano, lo scrivono sui forum 
Rassegnati al mio tic tac, diktat, Quorum 
E' strano come il caso Maso o Alberto Stasi 
Torno con ste frasi e ricomincia a uscirvi il sangue dai nasi 
Rit. Questo è Fabri Fibra, quello vero, quello puro 
Controcultura come un salto nel buio 
Nella testa ho il carico di panico 
Lo senti questo? E' lo stress che scarico 
Ascolti me e vedi rosso, ma resti appiccicato 
E non ti stacchi come il cane dall'osso 
Quanto giochi, rifai lo stesso, ad esempio 
Insulti il politico ma poi lo rivoti 

Pizza Margherita gratis, attacco lo spinotto 
Alla corteccia cerebrale e inizia il Matrix 
Ho la cintura allacciata sopra il sedile 
E nella realtà parallela sto bruciando un cortile 
Distruggo la parte della città antica 
Distruggo l'appartamento della tua amica 
Poi ti butto dal balcone e urlo \"Tra noi è finita!\" 
E' questa la storia che sognavo da una vita 
Non rovinate l'immagine dell'Italia all'estero 
Vesti con l'eschimo, fai corsi d'estimo 
Vorresti dirmi su cosa si basa la mia nazione? 
Donne e pallone, donne e pallone, donne e pallone 
Lo stivale che batte con il tallone 
All'estero ci sentivamo un po' Sylvester Stallone 
Ma dopo la recessione siamo ancora in recessione 
Mi son chiuso nel cesso e vado giu con lo sc-sc-sc-sciacquone 

Rit. 

A casa mia sogno quattro lesbiche nel letto 
E venti troie mutilate sopra il tetto 
Che cazzo ho detto? Leggimi nel pensiero se c'hai le palle 
Le porte della percezione alle tue spalle 
2020 odissee nello scazzo 
Nella mente del killer, o la stupro o la ammazzo 
L'anima delle mignotte è più buia della notte 
Immagina qualcuno che paga e poi ti fotte 
Pensavo di cambiare il mondo, non mi emulare 
Il massimo che cambio è il numero al mio cellulare 
Il soldo comanda, mamagrana 
E' l'anagramma dell'anagramma, porca puttana 
Super tecnico strategico, taglio e cucio 
Come un chirurgo estetico, non fumo eppure brucio 
L'artista che vende la canzone ancora non esiste 
E' la canzone che vende l'artista sempre più triste 

Rit. 

0 commenti:

Posta un commento