Da un pò si è fatto sentire un nuovo rapper, parlo di Entics, la spalla destra di Fabri Fibra durante i suoi concerti.
Famoso anche per aver fatto un dissing contro Mondo Marcio e Babaman. Ed ecco di seguito come presenta il suo lavoro.
Partiamo dal titolo…
L’ho scelto perché i soundboy sono i ragazzi che amano la musica e le esperienze vere, che non stanno solo su internet – dove peraltro anch’io passo molto tempo, senza però che sia la mia unica occupazione –, ma vivono le cose in maniera diretta.
Ti sei fatto conoscere grazie a una serie di mixtape girati sul web e nel disco c’è anche un brano intitolato Il mio mixtape: si tratta di un passaggio fondamentale per un musicista, oggi?
Sì, credo che sia fondamentale, perché oggi è difficile che una major venga da te se non sei ancora nessuno e parti da zero. Hai bisogno di esserti già costruito una fan base, per poter competere con chi magari è passato da un talent e ha già il suo pubblico.
Tra dancehall e hip hop, in Soundboy verso dove pende l’ago della bilancia?
Il mio percorso parte dalla dancehall, dal reggae, che in Italia è molto più di nicchia rispetto all’hip hop. Io nel mondo dell’hip hop mi ci sono ritrovato più che altro perché molti rapper mi chiedevano di registrare dei ritornelli per loro e da lì mi sono fatto conoscere nell’ambiente. Il mio amore rimane il reggae, ma nel disco cerco di bilanciare entrambi gli aspetti.
Oltre al featuring, qual è stato il ruolo di Fabri Fibra nel disco?
Sono arrivato in studio con tantissime idee e Fabri mi ha dato una mano a concretizzarle e a rendere i testi più comprensibili, così che fossero accessibili a tutti, anche perché forse all’inizio utilizzavo un linguaggio un po’ troppo underground.
È doverosa una domanda sul dissing con Mondo Marcio…
Allora, nel 2007 in una canzone io avevo tirato una frecciatina contro un altro musicista reggae (nda: Babaman), ma siccome non ero famoso, lì per lì lui non mi aveva neanche dato retta. Poi, sicome adesso c’è questa storia del disco con una major, a distanza di quattro anni chissà come mai si è rifatto vivo. Ho deciso di tentare di sfruttare la situazione a mio vantaggio e gli ho risposto prendendolo in giro, ma per farlo ho chiamato in causa Mondo Marcio. Marcio se l’è presa e a sua volta ha fatto un dissing contro di me, e così via. Solo che siccome lui è molto conosciuto, per me tutto questo si è tradotto in una grande pubblicità.
Famoso anche per aver fatto un dissing contro Mondo Marcio e Babaman. Ed ecco di seguito come presenta il suo lavoro.
Partiamo dal titolo…
L’ho scelto perché i soundboy sono i ragazzi che amano la musica e le esperienze vere, che non stanno solo su internet – dove peraltro anch’io passo molto tempo, senza però che sia la mia unica occupazione –, ma vivono le cose in maniera diretta.
Ti sei fatto conoscere grazie a una serie di mixtape girati sul web e nel disco c’è anche un brano intitolato Il mio mixtape: si tratta di un passaggio fondamentale per un musicista, oggi?
Sì, credo che sia fondamentale, perché oggi è difficile che una major venga da te se non sei ancora nessuno e parti da zero. Hai bisogno di esserti già costruito una fan base, per poter competere con chi magari è passato da un talent e ha già il suo pubblico.
Tra dancehall e hip hop, in Soundboy verso dove pende l’ago della bilancia?
Il mio percorso parte dalla dancehall, dal reggae, che in Italia è molto più di nicchia rispetto all’hip hop. Io nel mondo dell’hip hop mi ci sono ritrovato più che altro perché molti rapper mi chiedevano di registrare dei ritornelli per loro e da lì mi sono fatto conoscere nell’ambiente. Il mio amore rimane il reggae, ma nel disco cerco di bilanciare entrambi gli aspetti.
Oltre al featuring, qual è stato il ruolo di Fabri Fibra nel disco?
Sono arrivato in studio con tantissime idee e Fabri mi ha dato una mano a concretizzarle e a rendere i testi più comprensibili, così che fossero accessibili a tutti, anche perché forse all’inizio utilizzavo un linguaggio un po’ troppo underground.
È doverosa una domanda sul dissing con Mondo Marcio…
Allora, nel 2007 in una canzone io avevo tirato una frecciatina contro un altro musicista reggae (nda: Babaman), ma siccome non ero famoso, lì per lì lui non mi aveva neanche dato retta. Poi, sicome adesso c’è questa storia del disco con una major, a distanza di quattro anni chissà come mai si è rifatto vivo. Ho deciso di tentare di sfruttare la situazione a mio vantaggio e gli ho risposto prendendolo in giro, ma per farlo ho chiamato in causa Mondo Marcio. Marcio se l’è presa e a sua volta ha fatto un dissing contro di me, e così via. Solo che siccome lui è molto conosciuto, per me tutto questo si è tradotto in una grande pubblicità.
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